Tiziano Ferro
Cosa fa l’amministratore di condominio a Sclafani Bagni?
Gli amministratori di condominio rappresentano per legge il condominio e hanno il compito di rendere esecutive ciascuna decisione fissata in sede di assemblea condominiale. L’amministratore di condominio può essere sia una persona fisica che una persona giuridica, purché presenti i requisiti indicati dalla norma
Chi può esercitare la funzione di amministratore a Sclafani Bagni?
A svolgere l'attività di amministratore di condominio possono essere sia le persone fisiche che giuridiche, purché abbiano i requisiti elencati dalla normativa in materia, tra cui il conseguimento del diploma di maturità ed un corso di formazione specifica. Qualora ad essere nominato amministratore sia un condomino dello stabile, i requisiti sopra indicati perdono di valore.
Vi è da notare, difatti, che rispetto al passato le responsabilità e le funzioni spettanti all'amministratore sono accresciute, con l'entrata in vigore della legge dell'11 dicembre 2012. Dunque è conveniente fare affidamento ad amministratori di condominio professionisti, che posseggano una profonda conoscenza della recente riforma riguardante la disciplina del condominio negli edifici e una formazione in continuo aggiornamento
Calcolo delle tabelle millesimali
L'elaborazione delle tabelle millesimali è obbligatoria quando il numero dei condomini è superiore a dieci. I millesimali sono, infatti, lo strumento attraverso il quale si ha la possibilità di calcolare le spese per la gestione degli spazi comuni spettanti a ciascuna unità immobiliare. Esse vengono calcolate facendo riferimento a criteri fissi, che non subiscono alcuna alterazione in seguito ad ipotetici lavori di ammodernamento o ristrutturazione delle singole unità abitative, come ad esempio la metratura, il piano nel quale è collocato l'appartamento e l'esposizione.
Nel calcolo dei millesimi non è considerato il canone di locazione, i lavori di miglioramento effettuati e lo stato manutentivo di ognuno degli appartamenti. A quelle riguardanti la proprietà, basate su parametri immutati quali la superficie dell'unità abitativa, l'esposizione e il piano, si affiancano quelle riguardanti l'uso, con il fine di dividere le spese per i beni e servizi comuni in base all'uso di ciascun condomino.
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