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Crisi idrica: salviamo il lago di Bracciano

Interviene il Ministro dell'Ambiente


Il lago di Bracciano, su cui si affacciano i paesi di Bracciano, Anguillara e Trevignano, è una fonte di ristoro e piacere per tanti romani che in pochi minuti raggiungo le sue coste.

Il lago nella periferia di Roma è una valida alternativa al mare le cui spiagge, spesso prese d'assalto nei giorni di festa, si trasformano in un vero calvario.

Una breve gita al lago, anche solo di qualche ora, può trasformarsi in una visita interessante sia dal punto di vista naturalistico che storico. La ricca fauna e flora, ma anche i borghi e i centri storici che si affacciano sul lungo lago sono molto affascinanti.

Purtroppo quest'anno con il caldo torrido improvviso, le scarse piogge e i prelievi abusivi il livello dell'acqua del lago è in sofferenza. Sotto il mirino anche la Regione Lazio e l'Acea Ato 2 a cui è stato chiesto un aggiornamento del documento di analisi di previsione della crisi idrica.

Il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, insieme alle Autorità di Distretto e all'Osservatorio delle Risorse Idriche stanno monitorando con la massima attenzione il prosciugamento del bacino. A fine maggio il livello era di +5 cm sullo zero idrometrico. Il prossimo 26 giugno è fissata una nuova riunione.
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