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Dieci comuni sott'acqua in alcune zone del Friuli Venezia Giulia!

Emergenza pioggia in Friuli Venezia Giulia


Domenica 12 Giugno 2016un acquazzone, durato circa due ore, ha messo in ginocchio circa dieci comuni del Friuli Venezia Giulia. A causa di questa situazione di emergenza, la Protezione Civile ha allertato una sessantina di volontari, che si sono messi subito in azione per aiutare la popolazione, soprattutto della zona di Nord di Udine e del Medio Friuli

In contemporanea, anche i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale hanno lavorato, divisi in diverse squadre. Questi ultimi si sono occupati di ripulire le strade invase dall'acqua e di svuotare gli scantinati allagati

Non era stata segnalata alcuna allerta meteo, ma la pioggia è caduta fitta, accompagnata da grandinate e raffiche di ventoin particolare a Udine, Lignano Sabbiadoro, Cividale, Martignacco, Tavagnacco, Manzano, Buttrio, Nimis, Lauzacco e a Pravisdomini.

Le aree più colpite dalla pioggia

Nella giornata del 12 Giugno 2016le aree più colpite dalla fitta pioggia sono state innanzitutto quelle tra Tavagnacco e UdineQuesta zona, infatti, è stata sommersa da un fiume d'acqua di grande quantità, che ha invaso tutte le strade. 

A Martignacco, quindi, il vento forte ha fatto cadere qualche ramo dagli alberi, invece, a Manzano il rio Manganizza è esondato. Nella zona del Cividalese, dunque, il Natisone ha rischiato di straripare, come anche il Rugo Emiliano, che è apparso, durante l'emergenza, sempre gonfio. 

In complesso, comunque, nella giornata di domenica, non sono caduti molti millimetri di pioggia, ma la situazione nella regione del Friuli Venezia Giulia è stata ugualmente drammatica.

Il lavoro straordinario dei Vigili del Fuoco

Durante le due ore di pioggia, in alcune zone del Friuli Venezia Giulia si è registrato il lavoro straordinario, dei Vigili del Fuoco, che hanno impedito che la situazione degenerasse. Questi ultimi si sono mossi, con estrema velocità, nelle zone colpite dal maltempo ed hanno evitato che ci fossero danni maggiori. 

Il lavoro dei Vigili del Fuoco, infine, è consistito anche nel porre sacchetti di sabbia e protezioni vicino ai cancelli delle abitazioni, per evitare il peggio.
 
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