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I Galani non sono al forno ma fritti

La rivolta dei pasticceri veneti


La risposta netta e decisiva ai consumatori circa la vera preparazione dei Galani, dolci tipici veneti, viene da Confartigianato Padova schierato con i piccoli laboratori pasticceri.

I Galani, chiamati anche Chiacchiere o Frappe, sono dei dolci  tipici del carnevale e vengono venduti sia dai piccoli laboratori di pasticceria che nei grandi supermercati.

La polemica nasce dal fatto che molti supermercati vendono questi dolci come light o dietetici, proponendo la variante al forno, che la gente preferisce credendola più leggera.

Secondo la categoria, ad esprimersi direttamente Federica Luni vicepresidente dell’Appe, “il Galano è solo fritto, ecco perché. I Galani devono essere fritti come da tradizione, ecco come si fanno e come  devono apparire.”

Quindi dichiarare che il dolce è fatto al forno è una vera e propria bugia in quanto esso viene prima fritto nell’olio, mentre è la cottura ad essere completata in forno.  

Mentre l’industria cerca di accaparrarsi la clientela di quantità c’è ancora chi crede nelle tradizioni e si rivolge agli artigiani che cercando di mantenere intatta la tradizione della cucina tipica italiana.
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