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#tuttiuniticontrolamianto, campagna di sensibilizzazione nelle scuole

Le iniziative in occasione della Giornata mondiale Vittime Amianto


#tuttiuniticontrolamianto, al via la campagna di sensibilizzazione nelle scuole

Il 28 aprile si celebra la Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto e per la salute e la sicurezza sul lavoro. Ricorrenza che in alcune città italiane assume un significato diverso. Tra queste Casale Monferrato, città divenuta simbolo della lotta contro la fibra-killer, dove aveva sede l'azienda produttrice di fibrocemento Eternit, attiva dal 1907 al 1986.

Nonostante l'utilizzo dell'amianto sia stato vietato in Italia a partire dal 1992, con la legge n. 257, ad oggi rimane ancora da risolvere il problema dei siti contaminati. Secondo i dati resi disponibili dal Ministero dell'Ambiente, sono 55mila i siti inquinati censiti.

La presenza di amianto in Italia è stimata oggi intorno ai 32 milioni di tonnellate e, dunque, occorrono piani ed interventi di bonifica amianto urgenti.

Giustizia, bonifica e ricerca

A Casale Monferrato dal 27 al 28 aprile si terranno una serie di eventi per ricordare le vittime dell'amianto ma anche per trasmettere l'immagine di una città che tenta di rinascere dopo il disastro ambientale.

Come ricorda il sindaco Titti Palazzetti, l'impegno per la bonifica dell'amianto deve divenire “un impegno improrogabile di ogni cittadino”.

Sempre in occasione della giornata in memoria delle vittime dell'amianto, avrà luogo la campagna #tuttiuniticontrolamianto, con l'obiettivo di sensibilizzare cittadini e studenti sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro. Moltissime le adesioni all'iniziativa provenienti da tutta Italia. Nella settimana dal 23 al 29 Aprile, nei Comuni aderenti all'iniziativa avverrà la proiezione dei film documentari “Attenti al Treno” di Maura Crudeli e Federico Alotto e “I Vajont” di Lucia Vastano. L'obiettivo, come ricorda il presidente dell'Associazione italiana esposti amianto, è portare “il tema della salute e della sicurezza nelle scuole d’Italia, nelle piazze e nelle aule dei nostri comuni affinché studenti, cittadini e amministrazioni riflettano sull’urgenza e sulla necessità di conoscere la nocività di questa fibra e si trasformino in cittadinanza attiva e reattiva per unirsi a noi nella difficile battaglia contro l’amianto.”

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