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Spiegazione corso rls

Vi sono sanzioni al datore di lavoro se il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza non viene nominato?

Il datore di lavoro deve assicurare al RLS un'adeguata formazione in materia di salute e sicurezza, riguardante i rischi specifici negli ambienti in cui i lavoratori operano.

L'unico obbligo previsto per il datore è quello di inviare il nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza all'INAIL. La comunicazione deve essere effettuata online, collegandosi al sito dell'ente. Qualora la comunicazione non sia stata effettuata, il datore incorre in una sanzione amministrativa di € 500.

Come avviene la formazione del RLS?

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza a Laterza deve avere una particolare formazione sulla salute e sicurezza dei lavoratori e sui possibili rischi individuati negli ambienti di lavoro. Egli, difatti, ha la funzione di rappresentare i lavoratori e dà comunicazione al datore di lavoro sulle problematiche relative alla sicurezza sul lavoro.

Il Corso RLS Laterza prevede, così come stabilito dalla normativa, una durata minima di trentadue ore, divise in moduli, in cui verranno trattati argomenti riguardo la normativa su sicurezza e salute sul lavoro, la valutazione dei fattori di rischio, i soggetti coinvolti, la definizione di misure tecniche ed organizzative inerenti la prevenzione e protezione.

Qual è il numero di RLS che ogni azienda a Laterza deve avere?

Il numero di RLS, che ogni impresa deve avere, varia a seconda del numero dei lavoratori, così come definito dal Decreto Legislativo 81/2008.

In base a quanto appena detto, avremo quindi almeno un RLS per le aziende fino a 200 lavoratori; tre per le aziende con un numero di lavoratori da 201 a 1000; 6 per le aziende aventi più di mille lavoratori.

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