Le condizioni agevolate per i
mutui under 36 continuano a rappresentare una garanzia per tutti quei giovani che hanno intenzione di acquistare la loro prima casa ottenendo dei benefici fiscali e condizioni finanziarie migliori.
L’accordo è stato sottoscritto da oltre 280 banche e tra i principali benefici troviamo l’eliminazione delle imposte di registro catastale e ipotecaria, dell’imposta sul mutuo allo 0,25%, un credito d’imposta per il pagamento dell’IVA e la garanzia dello Stato.
In questo articolo potrai scoprire nel dettaglio come funziona il
mutuo under 36 e tutti i benefici fiscali di cui è possibile godere.
Tutto quello che c’è da sapere sul mutuo under 36
Il
Decreto Sostegni Bis ha introdotto importanti misure per tutti i giovani con età fino a 35 anni compiuti, che hanno il desiderio di attivare un mutuo per l’acquisto della prima casa. Questi benefici permettono anche a coloro che non hanno una completa possibilità finanziaria, di avere accesso al mutuo prima casa 100% e ottenere vantaggi fiscali, oltre che una grande garanzia da parte dello Stato.
Le agevolazioni previste per il mutuo under 36 sono state estese fino al 31 dicembre 2022 per tutti i giovani under 36 con un Isee entro i 40.000 euro. Nel dettaglio, possono godere delle condizioni agevolate:
- Giovani con età inferiore a 36 anni;
- Giovani coppie con età inferiore a 35 anni;
- Famiglie mono genitoriali con figli minori;
- Coloro che risiedono nelle case popolari.
- Fondo Consap
Il Decreto Sostegni Bis prevede che lo Stato possa garantire fino all’80% della quota capitale di un mutuo, grazie al Fondo Consap. Tra le condizioni per ottenere la garanzia troviamo l’Isee fino a 40.000 euro e la concessione della banca per un mutuo di valore superiore all’80% del valore di acquisto della casa.
Agevolazioni prima casa mutuo under 36
Tra le
agevolazioni mutuo under 36, oltre all’importante garanzia dello Stato, troviamo ulteriori condizioni che permettono ai giovani di risparmiare notevolmente rispetto ai tradizionali mutui.
La prima agevolazione riguarda la cancellazione delle imposte, in particolare delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, che in genere sono a carico degli acquirenti. Segue il credito d’imposta sull’IVA che si ottiene solo se i richiedenti acquistano la casa direttamente dall’impresa costruttrice e si ottiene un rimborso mediante detrazione Irpef.
Una terza importante agevolazione è la cancellazione dell’imposta sostitutiva dello 0,25%.
A chi rivolgersi per attivare il mutuo under 36 prima casa
Per ottenere tutte le agevolazioni del mutuo giovani under 36 è necessario rivolgersi ad una delle 280 banche autorizzate ad applicare i benefici previsti da Decreto.
Oltre ai documenti previsti da prassi, è necessario fornire il proprio ISEE e il modulo del
Fondo di Garanzia straordinario, reperibile online sul portale Consap.
Ricordiamo che gli immobili ammessi per il mutuo under 36 devono essere abitativi e la principale abitazione in cui il richiedente o i richiedenti risiedono. Inoltre, non sono ammessi immobili di lusso appartenenti alle categorie A1, A8 e A9 (Abitazioni signorili, ville, castelli, palazzi artistici o storici).