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Arriva in Abruzzo la fusione dei comuni con meno di 5000 abitanti!

Dal consigliere Maurizio De Nicola


Approvata l'importante Legge Regionale proposta dal consigliere abruzzese Maurizio Di Nicola

Nella Regione Abruzzo, il giorno 28 Giugno 2016è stata approvata un'importante Legge. Tale Normativa è stata proposta dal consigliere regionale Maurizio Di Nicola

La Legge prevede la fusione dei comuni che hanno una popolazione che è al di sotto dei 5000 abitanti

La Normativa Regionalepensata dal consigliere abruzzese Di Nicolaprevede anche l'erogazione di soldiin favore dell'Ente Locale,che si verrà a formare dall'unione dei due o più comuni con meno di 5000 abitanti

Alcune dichiarazioni di Maurizio Di Nicola

Il consigliere della Regione AbruzzoMaurizio Di Nicolain merito alla sua proposta di Leggeriguardante la fusione dei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitantiha affermato che il nuovo Comunenato dall'unione di due o più comunisarebbe in grado di aumentare la propria capacità di contrattazione con coloro che forniscono servizi e beni

Di Nicola ha anche dichiarato che il nuovo assetto amministrativo, derivante dalla fusione, potrebbe essere vantaggioso, in quanto le varie amministrazioni locali avrebbero un contenimento della spesa pubblica e un miglioramento delle performance degli impiegati, a causa della maggiore qualificazione e preparazione degli stessi

Infine, il consigliere regionale ha concluso che, grazie alla specializzazione dei dipendenti e allo snellimento degli organici, i nuovi Enti Localinati dalla fusione, assumerebbero maggiori capacità nel confrontarsi e nell'entrare in relazione con altri Enti Pubblici

I vantaggi dei Comuni che concludono il processo di fusione

Comuni, che concludono il processo di fusione, hanno il diritto di ottenere un sostegno economico una tantum di 100.000,00 euro. Questo contributo servirebbe per coprire tutti i costi da sostenere per la riorganizzazione amministrativa dell'ente locale
In aggiunta, i Comuni usufruiranno anche di un contributo fino a 500.000,00 euro all'anno, per un periodo di dieci anni consecutivi al completamento del procedimento di fusione

Questo secondo contributo servirebbe per ottenere la riduzione dei tributi locali e per migliorare i servizi forniti dal Comune stesso
Sarebbe quindi vantaggioso per i Comunicon meno di 5000 abitantiaderire al processo di fusione, in quanto la fusione porterebbe sicuramente ad una svolta epocale assolutamente necessaria.
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