Il prossimo
5 giugno si svolgerà in tutta Italia una tornata amministrativa nella quale verranno rinnovate le amministrazioni comunali. In provincia di
Brescia sono 27 i comuni nei quali i cittadini sono chiamati alle urne, ed alla scadenza dei
termini di presentazione delle liste, sono ben 67 in totale gli aspiranti alle poltrone di sindaco. Oltre ai 27 sindaci, in questa tornata elettorale verranno eletti 314 consiglieri comunali.
In molti di questi comuni, 20 su 27 tra gli
aspiranti sindaci ci sono anche quelli attualmente in carica, che puntano quindi ad essere confermati dai loro concittadini. In totale gli elettori chiamati a votare sono quasi 95mila ed in molti casi, soprattutto nei comuni più piccoli dovranno scegliere tra candidati di liste civiche. Nei comuni con un
maggior numero di abitanti invece, ci sono anche i partiti tradizionali, come la Lega Nord, che ha scelto di essere il partito che più si batte per la difesa del territorio, ed ha collegato il suo
simbolo a quello di diverse liste, come quella di Bracchi, nel comune di Collebeato, quella di Rossini a Bovegno e quella di Sisti nel comune di Torbole Casaglia. L’alleanza tra il partito di Salvini e Forza Italia non è però estesa a tutti i comuni, visto che in altri comuni, come Polpenazze, Soiano e Moniga, il "Carroccio", corre da solo, con l’appoggio del gruppo "Fratelli d’Italia".
Centrodestra che invece si presenta unito a
Bagnolo Mella, con il sindaco uscente, Almici che viene dato per favorito.
Anche a Collebeato si presenta il primo cittadino uscente, Trebeschi, appoggiato dalle liste di centrosinistra, e con lo stesso sostegno ci sono in corsa anche l’ex operaio Tiziano Bertoli per il comune di Nave, e Nadia Pedersoli, che corre per la carica di sindaco a Flero, con la sua lista "Buongiorno Flero", nella quel è inserito anche un ex calciatore di serie A,
Aimo Diana, che oggi, attaccate le scarpette al chiodo, allena la formazione di calcio della "FeralpiSalò".
Tra i comuni che devono rinnovare l’amministrazione, in molti a sfidarsi sono solo due liste contrapposte, mentre a
Pontoglio, Poncarale, ed Esine, comune commissariato, sono addirittura quattro le liste che si sono presentate, creando così una
frammentazione che potrebbe anche dare dei risultati imprevedibili. Situazione diversa in
Valcamonica; in questa zona, su nove comuni in cui si vota, in tre si presenta una lista unica e quindi non ci sarà possibilità di scelta per i cittadini. In tutti i tre casi la lista è capeggiata dal sindaco uscente.